Articolo Tirreno 3 Agosto 2011

Si riporta di seguito l'articolo pubblicato sul quotidiano "il Tirreno"  il giorno 3 agosto 2011 in cronaca di Mediavalle e Garfagnana pagina X


Risultato raggiunto grazie alla mediazione del sindaco Claudio Baisi


 
Usi civici, voto ai non residenti

 Sillano, avranno un rappresentante in Asbuc e Monte Prunese


SILLANO. Avranno un loro rappresentante che potrà partecipare alle riunioni sia dell'Asbuc della Valle Soraggio che a quelle dell'azienda faunistico venatoria "Monte Prunese" (per il primo senza però diritto di voto).

Trovano dunque sbocco positivo le ripetute richieste avanzate dai cittadini non residenti ma originari della Valle Soraggio. E stata decisiva la mediazione del sindaco di Sillano, Claudio Baisi, ad avvicinare la distanza fra il comitato dei "Non residenti" e il comitato che gestisce Asbuc e azienda e alla fine l'accordo è stato raggiunto.

L'Asbuc ha un suo direttivo di 5 membri eletti dai residenti. Il diritto a votare per l'Asbuc deriva dall'avere la residenza anagrafica nelle frazioni di appartenenza. Questo il punto in base al quale, per la legge sugli Usi Civici, è sorta la questione. L'accordo è stato sottoscritto a fine giugno dal presidente Asbuc Valle Soraggio e dell'Afv "Monte Prunese" Filippo Consoloni e dal rappresentante del comitato Non Residenti Antonio Turelli.

In seguito verranno definite le modalità per tradurre in pratica quanto concordato.

Trova dunque visibilità la volontà di parecchi cittadini non residenti a discutere e proporre argomenti senza però intaccare la legittima autonomia decisionale dei componenti effettivi dell'Asbuc.

Il legame con la terra di origine è sempre rimasto solido nonostante la lontananza per motivi di lavoro ed ora hanno un motivo in più per rinsaldarlo ulteriormente.

Il territorio di Uso Civico di Sillano è di circa quattromila ettari, tornati a disposizione della popolazione dopo la lunghissima vertenza con il Demanio portata avanti e vinta grazie a tre tenaci pastori di Metello (Capponi, Nuti, Busti). Venne cancellata la vendita fatta, senza averne titolo, dall'allora podestà nel 1935.

Il territorio è ricco di risorse naturali rinnovabili, in particolare di legname che, con la crisi energetica, è oggetto di studi e ricerche come quello dell'Università di Pisa dal titolo "Valorizzazione della biomassa legnosa a fini energetici in una piccola comunità montana: il caso della Valle Soraggio", proposto dall'associazione Farefuturo.

Intanto il Comune di Sillano ha ottenuto di recente un finanziamento per la realizzazione di una centrale a biomasse che produrrà energia elettrica e calore, quest'ultimo sarà fornito ad edifici pubblici e abitazioni private del capoluogo.

C'è molto fermento su queste problematiche, c'è la netta sensazione che la valorizzazione di questa risorsa possa costituire un'ottima opportunità per lo sviluppo della comunità e da qui l'idea dell'amministrazione, della Cooperativa Terra Uomini e Ambiente e di Farefuturo di ragionare a più ampio spettro e di coinvolgere maggiori competenze in un convegno che si sta organizzando a Sillano per il mese di ottobre.

Giovanni Adorni

 

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