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Dopo il convegno...

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 Il 16 ottobre, a Sillano, si è tenuto il convegno “Il patrimonio agroforestale: da cultura del territorio ad opportunità di sviluppo” che ha visto una buona partecipazione di pubblico molto attivo anche nel dibattito che ha seguito le relazioni.

 L’associazione ringrazia tutti coloro, organizzatori, relatori e partecipanti, che insieme hanno consentito lo svolgimento di una giornata proficua e generatrice di altre iniziative sulla partecipazione attiva della comunità alla gestione del territorio.

 Ora guardiamo avanti.

 I partecipanti hanno mostrato un deciso interesse verso il ruolo che i beni di proprietà collettiva, gli Usi Civici, possono avere per la valorizzazione e lo sviluppo del territorio anche in relazione alla legge in materia su cui la Regione Toscana sta lavorando.

 Su questo tema, in particolare su aspetti connessi alle modalità della gestione delle ASBUC (Amministrazione Separata di Beni di Uso Civico), organizzeremo a breve momenti di approfondimento - “Che ASBUC abbiamo, di che ASBUC abbiamo bisogno” – avvalendoci ancora del contributo di esperti.

 La cooperativa Terra Uomini Ambiente si è resa disponibile ad intervenire concretamente nella filiera bosco-energia con un progetto che, partendo da un’ecosostenibile gestione del bosco, arrivi fino ad un impianto di utilizzo di biomasse per la produzione di energia elettrica e calore -come prospettato anche nello studio presentato dal Dipartimento di Ingegneria dell’Energia e dei Sistemi dell’Università di Pisa – coinvolgendo in questo anche la comunità.

 Riteniamo questa proposta un’occasione importante nella quale ravvisiamo potenzialità capaci di valorizzare il territorio e creare nuova occupazione operando al contempo con modalità tali da consentire alla comunità di partecipare concretamente alle scelte che determineranno il suo futuro e il futuro dell’ambiente in cui vive.

 Come Associazione diamo la nostra disponibilità a promuovere occasioni di confronto e approfondimento, in particolare per l’individuazione di strumenti che permettano la partecipazione attiva e diretta di cittadini interessati.


Sillano, 19 Ottobre 2011

16 Ottobre - Il Patrimonio agroforestale: da cultura del territorio a opportunità di sviluppo

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Il 16 Ottobre a Sillano, nella sala della Protezione Civile “Don Tommaso Baisi” si terrà un convegno dal titolo

 “Il patrimonio agroforestale: da cultura del territorio a opportunità di sviluppo”

al quale parteciperanno esperti, pubblici amministratori e operatori economici.

Come Associazione abbiamo contribuito alla realizzazione di questa manifestazione perchè la riteniamo un momento importante di confronto fra idee, esperienze e ipotesi per individuare un possibile percorso di valorizzazione e sviluppo del territorio e della comunità che su esso gravita.

Diventa così realtà un obiettivo che ci eravamo posti un anno fa, quando decidemmo di affrontare l’argomento riguardante l’utilizzo di una risorsa, la biomassa, ricorrendo a esperti del settore per avere contributi in termini tecnici che poi sarebbero stati inseriti e discussi in un contesto più generale.

A tale scopo proponemmo al Dipartimento di Ingegneria dell'Energia e dei Sistemi dell’Università di Pisa di compiere uno studio specifico, poi realizzato, che sarà illustrato nel corso del convegno.

Continueremo ad impegnarci affinché questo momento sia l’inizio di un metodo nuovo di affrontare le problematiche del nostro territorio, basato sul confronto fra competenze e sulla condivisione delle scelte con la comunità.

Nella sezione “Convegno Patrimonio Agroforestale” del nostro sito troverete informazioni e documenti sulla manifestazione.

Le relazioni saranno inserite dopo la loro presentazione.



Farefuturo, chi siamo...

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Farefuturo e' un'associazione di persone che hanno deciso di affrontare insieme i problemi del loro territorio per capirne le cause ed individuare possibili soluzioni ed agire per la loro realizzazione.

Convinti che si possa incidere sulla realta' migliorando la qualita' della vita in tutti i suoi aspetti, da quelli economici a quelli culturali a quelli partecipativi, crediamo che si possa lavorare per far si che il futuro sa il piu' possibile vicino a quello che vogliamo.

Abbiamo deciso di iniziare una riflessione sul presente, cercare di capire le ragioni ed i motivi che hanno determinato le condizioni attuali del nostro ambiente per individuare soluzioni per uno sviluppo quantitativamente e qualitativamente migliore.

L'associazione si confrontera' con le realta' che operano nel territorio, sia istituzionali che associazionistiche, coinvolgendole nell'analisi dell'esistente e nella ricerca di soluzioni ai problemi individuati, stimolando ed aggregando quanti piu' soggetti possibili su obbiettivi comuni.

Riteniamo prioritario iniziare il lavoro riflettendo su alcuni temi chiave:

  1. Quali risorse per un modello di sviluppo che rafforzi e qualifichi la presenza dell'uomo su questi territori?

  2. Il tessuto sociale e culturale, dalle esigenze dei giovani ai problemi della popolazione anziana: quali strumenti e mezzi per la formazione e la crescita dei giovani, quali servizi per migliorare la qualita' della vita?

  3. La partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica: dalla delega alla partecipazione attiva, quali forme sono possibili per una maggiore efficacia?

Intendiamo affrontare queste tematiche sia in incontri pubblici, dove tutti potranno dare il proprio contributo, sia in gruppi di lavoro piu' ristretti in cui chi vorra' partecipare potra' approfondire la conoscenza di alcune questioni ed ipotizzando possibili soluzioni, sperimentazioni.

Intendiamo avvalerci dell'apporto di esperti e sollecitare un confronto con altri terrotori che vivono problematiche simili alle nostre.

Chi condivide i nostri obiettivi e vuol contribuire al loro raggiungimento puo' contattarci e partecipare alle attivita' dell'associazione.

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